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Una guida sui diversi tipi di tag RFID

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Diversi tipi di tag rfid

Se sei un utente RFID, sai che ci sono molti diversi tipi di Tag RFID, ognuno con un insieme unico di caratteristiche e punti di forza. Questa diversità può creare confusione, soprattutto quando è necessario trovare il miglior tag RFID per un'applicazione specifica.

Ti aiutiamo a comprendere le differenze tra i principali tipi di tag RFID. In questo modo, puoi identificare il tag che si adatta alle tue esigenze.

Che cos'è un'etichetta RFID?

Un tag RFID è un transponder che riceve e risponde ai segnali in radiofrequenza provenienti da un lettore RFID. Ha un chip di memoria che memorizza le informazioni e un'antenna che utilizza le onde elettromagnetiche per comunicare con il lettore.

Ogni tag RFID deve avere queste parti per funzionare in modo ottimale:

  • Circuito integrato. Questo è il "cervello" del tag RFID, dove vengono memorizzate le informazioni. Diversi tipi di tag RFID hanno diversi tipi di circuiti integrati e dimensioni di memoria.
  • Antenna. L'antenna viene utilizzata per ricevere segnali di onde a radiofrequenza e trasmettere i dati al lettore. Cattura anche l'energia dal segnale del lettore in modo che possa alimentare i suoi circuiti (per i tag passivi).
  • Involucro/ Substrato. Questo protegge tutte le parti interne del tag RFID, inclusa l'antenna e l'IC. Può essere di plastica, carta, tessuto o altri materiali.

I tag RFID sono classificati in base a diverse caratteristiche, tra cui la frequenza operativa, la distanza di lettura e la capacità di archiviazione dei dati. Ecco alcuni dei tipi più comuni:

Basato sulla frequenza operativa

  • Tag RFID a bassa frequenza (LF)

Questi tag operano a frequenze comprese tra 30 kHz e 300 kHz, ma solo 134,2 kHz viene utilizzato per RFID. Hanno le velocità di trasferimento dati più basse di tutti i tag RFID, rendendoli adatti solo per applicazioni semplici.

Questi tag hanno una distanza di lettura breve, inferiore a 10 centimetri, un altro svantaggio che ne limita l'utilità.

Tuttavia, i tag hanno un grande vantaggio in quanto sono l'unico tipo di tag che funziona in modo ottimale in ambienti con significative interferenze elettromagnetiche. È anche difficile intercettare i loro segnali, il che conferisce loro un vantaggio in alcune applicazioni di sicurezza.

Inoltre, questi tag non sono influenzati dalla presenza di acqua e oggetti metallici, rendendoli ideali per tracciare bestiame e altri oggetti bagnati. Altre delle sue applicazioni includono:

Nel complesso, puoi utilizzare questi tag praticamente in qualsiasi tipo di applicazione, purché tu ne conosca i limiti.

  • Tag RFID ad alta frequenza (HF)

Questi tag operano a frequenze comprese tra 3 MHz e 30 MHz, ma 13,56 MHz è la frequenza più comunemente utilizzata. I tag HF hanno velocità di trasferimento dati molto più elevate rispetto ai tag LF, il che li rende adatti ad applicazioni più complesse.

Hanno anche un raggio di lettura più lungo rispetto ai tag LF, in genere tra 10 centimetri e 3 metri, a seconda che siano di tipo attivo o passivo. Possono operare in ambienti con alti livelli di interferenza elettromagnetica, ma non così bene come i tag LF. Funzionano bene anche in ambienti umidi e metallici.

All'interno dell'HF esiste un protocollo noto come NFC. Questo protocollo opera a 13,56 MHz ed è regolato dallo standard ISO/IEC 18092. I dispositivi abilitati NFC possono leggere e scrivere dati su un Tag NFC e scambiare informazioni tra due dispositivi.

Alcune applicazioni per i tag HF includono:

  • Pagamenti senza contatto
  • Applicazioni per smartphone
  • Controllo di accesso
  • biglietteria

La tecnologia NFC è stata integrata in molti dispositivi, come smartphone e orologi intelligenti. Ciò rende conveniente per gli utenti accedere alle informazioni ed eseguire transazioni con un semplice tocco del proprio dispositivo.

  • Tag RFID ad altissima frequenza (UHF).

Questi tag operano a frequenze comprese tra 300 MHz e 3 GHz, ma le frequenze più comuni sono 433 MHz (tag attivi) e 860 MHz-960 MHz (tag passivi). Hanno le velocità di trasferimento dati più elevate di tutti i tag RFID, rendendoli adatti per applicazioni complesse.

Hanno anche un lungo raggio di lettura fino a 15 metri, che li rende ideali per il monitoraggio delle risorse e la gestione della catena di approvvigionamento. Inoltre, molti tag UHF possono essere scansionati dai lettori in movimento, consentendo la scansione ad alta velocità di pallet o contenitori di articoli.

Tuttavia, questi tag sono soggetti a interferenze da parte di oggetti metallici e umidità, rendendone difficile la lettura in ambienti umidi. Fortunatamente, alcuni produttori hanno sviluppato tag UHF speciali che possono essere letti in ambienti umidi e metallici.

Alcune applicazioni per i tag UHF includono il monitoraggio delle risorse, la gestione dell'inventario e la gestione della catena di approvvigionamento.

  • Tag RFID per microonde

Questi tag operano a frequenze comprese tra 1 GHz e 10 GHz, ma le frequenze più comuni sono 2,45 GHz e 5,8 GHz. Puoi trovarli in diverse varianti, incluse le varianti attive, passive e semi-passive.

I tag RFID a microonde passivi e semi-passivi utilizzano l'accoppiamento backscatter mentre quelli attivi utilizzano trasmettitori integrati per comunicare.

Hanno un raggio di lettura molto lungo, fino a 100 metri, che li rende una delle migliori opzioni per tracciare oggetti su grandi distanze. Sono comune nei sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS).

Basato sulla durata della batteria

  • Tag RFID attivi

Questi tag hanno una fonte di alimentazione integrata, in genere una batteria, che consente loro di trasmettere segnali su lunghe distanze. Emettono costantemente un segnale per comunicare con i lettori, rendendoli adatti ad applicazioni complesse che richiedono il tracciamento in tempo reale.

Hanno un lungo raggio di lettura (fino a 100 metri). Tuttavia, la durata della batteria di questi tag è limitata e richiede una regolare manutenzione o sostituzione. Alcune applicazioni per tag RFID attivi includono il tracciamento di veicoli e risorse in tempo reale.

  • Tag RFID passivi

Questi tag non hanno una fonte di alimentazione e si basano sull'energia emessa dai lettori per alimentare le loro comunicazioni. Hanno un raggio di lettura più breve rispetto ai tag attivi, in genere tra 1 metro e 10 metri.

Tuttavia, hanno una durata molto più lunga poiché non richiedono la sostituzione della batteria. Alcune applicazioni per i tag RFID passivi includono la gestione dell'inventario e il monitoraggio della catena di approvvigionamento.

  • Tag RFID semi-passivi

Questi tag hanno una fonte di alimentazione integrata, ma viene utilizzata solo per alimentare i circuiti del tag. Il tag stesso è alimentato dall'energia emessa dai lettori.

Ciò consente loro di avere una durata maggiore rispetto ai tag attivi pur essendo in grado di trasmettere segnali su lunghe distanze. Alcune applicazioni per i tag RFID semi-passivi includono la gestione dell'inventario e il monitoraggio della catena di approvvigionamento.

Basato sull'involucro

I tag RFID possono anche essere classificati in base al loro involucro fisico. Loro includono:

Il tipo che scegli dipende dal tuo budget, dall'ambiente in cui verranno implementati i tag e dai tuoi requisiti operativi. Ad esempio, un tag adesivo è più economico di un tag incorporato ma potrebbe non essere abbastanza resistente per l'esterno applicazioni.

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