Guida in questa pagina

Contatti

Cosa deve sapere sulle carte RFID

Twitter
Facebook
LinkedIn
Pinterest
WhatsApp
Email
Cosa sono le carte rfid

Schede RFID stanno diventando sempre più parte integrante della nostra quotidianità. Se hai mai utilizzato sistemi di identificazione e sorveglianza elettronica, è probabile che ti sia imbattuto in una scheda RFID. Non sono poi così diversi dalla carta d'identità o dalla carta di credito media in termini di dimensioni e forma, ma racchiudono molta più tecnologia di quanto sembri.

Ma cos'è una carta RFID e come funziona? Questa è una tecnologia che utilizza le onde radio per tracciare e identificare gli oggetti. Il nome "RFID" sta per Radio Frequency Identification ed è utilizzato in una varietà di applicazioni come carte d'identità dei dipendenti, sistemi di controllo degli accessi e carte di pagamento.

In questo articolo, esamineremo la tecnologia RFID ed esploreremo i diversi tipi di carte che utilizzano questa tecnologia. Alla fine, dovresti avere una migliore comprensione di cosa sono queste carte e come funzionano.

Descrizione dettagliata dei componenti delle carte RFID

Quando guardi la tua tipica carta RFID, non noterai molta differenza rispetto a una normale carta di plastica. Noterai la sua unicità solo quando lo usi per fare il check-out al supermercato o aprire la porta dell'ufficio.

Quindi, cosa rende uniche le carte RFID? Perché queste carte sembrano avere poteri magici che consentono loro di comunicare senza una connessione fisica? Ecco i componenti che li fanno funzionare!

Chip RFID

Questo è ciò che rende le carte RFID diverse dalla normale carta di plastica. Si tratta di un minuscolo chip per computer incorporato nella carta, che contiene informazioni sulla tua identità e dettagli del conto.

Il chip è di solito molto piccolo, delle dimensioni di un chicco di riso, ma è altamente sofisticato e può contenere migliaia di byte di dati. Il chip stesso non contiene alcuna fonte di energia, quindi necessita di un alimentatore per funzionare. Per saperne di più.

Antenna

Questa è una minuscola bobina di metallo incorporata nella scheda che riceve ed emette onde radio. È un componente critico che consente al chip di comunicare con un lettore.

Una volta ricevuto un segnale radio dal lettore, converte queste informazioni in energia elettrica. Ciò consente al chip di funzionare ed elaborare i dati.

Substrato

Questa è la parte della carta che vedi e tocchi fisicamente. Tiene insieme il chip e l'antenna e fornisce supporto strutturale. I substrati sono generalmente realizzati in plastica, sebbene alcune carte RFID premium utilizzino resina epossidica, legno e altri materiali robusti per una maggiore durata.

Se le tue carte sono sottoposte a dure condizioni fisiche, devi scegliere un substrato rigido per una longevità garantita. Ad esempio, le schede RFID epossidiche sono comunemente utilizzate negli ambienti industriali poiché possono resistere a temperature estreme, sostanze chimiche e altri rischi ambientali.

Come funzionano le carte RFID

Ora che conosci i componenti delle carte RFID, diamo un'occhiata a come funzionano. Innanzitutto, devi comprendere le basi di come funzionano le onde radio.

Le onde radio sono una forma di energia elettromagnetica che viaggia nello spazio alla velocità della luce. Possono essere utilizzate per trasportare dati su lunghe distanze, motivo per cui le tessere RFID possono comunicare con i lettori anche se sono separate da distanza o barriere fisiche.

Ora, diamo un'occhiata a come funziona questo processo in una scheda RFID:

Quando agiti la tua carta RFID davanti al lettore RFID, invia una breve raffica di onde radio. Queste onde radio vengono rilevate dall'antenna sulla scheda e convertite in piccole correnti elettriche.

Le correnti attivano il chip RFID, che risponde trasmettendo un codice ID univoco. Questo codice identifica chi sei, i dettagli del tuo account e altre informazioni richieste dal sistema RFID.

Il lettore quindi decodifica questi dati per verificare se corrispondono al record interno dei dettagli del tuo account. Se c'è una corrispondenza, ti garantirà l'accesso a qualsiasi servizio o struttura a cui stai tentando di accedere.

Tuttavia, alcune carte hanno istituito diverse misure di sicurezza. Ad esempio, alcuni sistemi RFID richiedono agli utenti di inserire un PIN prima di poter accedere. Questo aiuta a garantire che solo gli utenti autorizzati possano completare le transazioni utilizzando le loro carte RFID.

Diversi tipi di carte RFID

Le tessere RFID sono disponibili in diverse forme, dimensioni e configurazioni, a seconda dell'uso previsto. Ecco alcune delle classificazioni più comuni:

Classificazione basata sulla frequenza utilizzata

La frequenza si riferisce alla gamma di onde elettromagnetiche utilizzate da un particolare sistema. Diversi tipi di schede RFID utilizzano frequenze diverse, a seconda dei loro scopi e capacità. Ecco le opzioni più comuni:

  • Schede RFID a bassa frequenza (LF).. Queste carte utilizzano frequenze che vanno da 30 kHz a 300 kHz e sono generalmente utilizzate per scopi di identificazione. Poiché utilizzano onde radio a bassa frequenza, la portata del segnale è limitata, rendendole più sicure rispetto ad altri tipi di carte RFID.
  • Schede RFID ad alta frequenza (HF).. Queste schede funzionano a una frequenza di 13,56 MHz, offrendo loro un lungo raggio di comunicazione (circa 4 pollici). È la frequenza più comune utilizzata nelle carte di credito, nelle carte di prossimità e in altre carte di pagamento.
  • Schede RFID ad altissima frequenza (UHF). Queste schede funzionano a una frequenza di 860 MHz, rendendole l'opzione più potente disponibile. Hanno un raggio di comunicazione più lungo rispetto alle schede HF e sono generalmente utilizzate per la catena di approvvigionamento e le applicazioni logistiche.

Classificazione basata sulla fonte di alimentazione

Un altro modo per classificare le carte RFID è in base alla loro fonte di alimentazione. In genere, esistono due tipi di carte RFID:

  • Carte RFID attive. Queste schede utilizzano una batteria e un trasmettitore interno per inviare dati su distanze maggiori rispetto a quelle gestibili dalle schede passive. Tuttavia, hanno anche una durata della batteria limitata e richiedono una ricarica regolare.
  • RFID passivo Carte. Queste schede non utilizzano una batteria interna per alimentare le loro trasmissioni. Invece, si basano sull'energia elettromagnetica emessa dal lettore per trasmettere i dati a breve distanza. Pertanto, sono più comunemente utilizzati nei sistemi di controllo degli accessi e in altre applicazioni a corto raggio.

Classificazione basata sul materiale del substrato

Le carte RFID sono generalmente realizzate in plastica e possono assumere diverse forme, tra cui:

  • RFID epossidico Carte. La resina epossidica è il materiale migliore da utilizzare se stai cercando carte durevoli, resistenti all'acqua e infrangibili. Sono ideali per applicazioni industriali e all'aperto in cui la scheda potrebbe essere esposta a condizioni difficili.
  • Carte RFID in legno. Usare il legno come materiale di supporto per le tessere RFID è un po' un'anomalia, ma presenta alcuni vantaggi. Ad esempio, le carte RFID in legno sono più durevoli e durevoli rispetto a quelle in plastica, il che le rende ideali per applicazioni ad alto volume.
  • Schede RFID in fibra di vetro. La fibra di vetro è un'altra scelta di materiale unica per le carte RFID e può essere utile in determinate situazioni. Ad esempio, se stai cercando una carta RFID particolarmente resistente o impermeabile, la fibra di vetro potrebbe essere l'opzione migliore da considerare.
  • Schede RFID in PVC. Il PVC è il materiale più comunemente utilizzato per carte di credito e altre carte di pagamento. È economico e facile da lavorare. Tuttavia, presenta alcuni inconvenienti e limitazioni, come la suscettibilità all'usura e alla rottura a temperature estreme.

Come puoi vedere, oggi sul mercato sono disponibili molti tipi diversi di carte RFID. Quando decidi il tipo di scheda giusto per la tua applicazione, considera fattori come la fonte di alimentazione, il materiale del substrato e l'uso previsto.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo delle carte RFID?

Le carte RFID offrono diversi vantaggi chiave, tra cui:

  • Sicurezza potenziata. Le tessere RFID semplificano il monitoraggio di chi accede al tuo edificio. Puoi anche usarli per limitare l'accesso a determinate aree, assicurandoti che solo le persone autenticate possano entrare.
  • Velocità e Convenienza. Le carte RFID possono essere lette rapidamente e facilmente, consentendo agli utenti di accedere senza dover armeggiare con una chiave o digitare un codice PIN. In questo modo, aumenterai l'efficienza e migliorerai l'esperienza complessiva dell'utente.
  • Risparmio di tempo e costi. Le tessere RFID possono contribuire a ridurre i costi operativi eliminando la necessità di chiavi, serrature o sistemi di accesso manuale. Risparmierai anche tempo poiché i tuoi dipendenti non dovranno spenderlo programmando codici di accesso individuali.

Complessivamente, Schede RFID hanno molti vantaggi che possono aiutare a migliorare la sicurezza, l'efficienza e l'efficacia in termini di costi della vostra struttura o operazione. Tuttavia, quanto bene funzionano per la tua organizzazione dipenderà da molti fattori, come le tue esigenze specifiche e il tuo budget. Pertanto, è necessario ricercare e considerare attentamente le opzioni prima di prendere una decisione definitiva.

Articoli correlati

Riceva un preventivo immediato dai nostri consulenti più esperti.